lunedì 15 luglio 2013

Recensione 2#: Cinquanta sfumature di nero.

Buongiorno a voi, lettori;
eccomi qui di nuovo con un'altra recensione. Diciamo pure con il continuo della prima; aggiungerò un paio di cose che mi hanno fatto notare mancanti. Cominciamo!

Titolo: Cinquanta sfumature di nero.
Autrice: E. L. James.
Editore: Mondadori.
Pagine: 594.
Prezzo: 14.90 €.


Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steel ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di se, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei... 
Questo è il secondo attesissimo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.
Recensione

Beh, devo dire che come anticipato nella prima recensione del secondo libro sono rimasta un poco più 'contenta' nel senso che c'è un minima -ma veramente minima!- percentuale di calo di scene hot e poco poco più spazio viene lasciato alle tracce del problema psicologico di Grey.
Cosa che non avevo detto nell'altra recensione sono lo stile e il "rispetto" dei personaggi. Per quanto riguarda lo stile non avrei molto da ridire se non nella parte finale, soprattutto del secondo dove vengono usati molti termini volgari. Sarà che sono stati usati per rendere l'idea di disprezzo del personaggio nei confronti dei due protagonisti, ma non mi piace molto. Cioè, ci sarebbero stati altri mille modi per esprimere tanto odio ma non volgarità eccessive come citate nelle ultime tre facciate, tipo culo, farsi fottere, puttanella.

Per quanto riguarda invece il "rispetto" dei personaggi intendevo se vengono descritti in modo e poi invece vengono fatti agire in un altro. Esempio: Ana viene descritta come la solita ragazza timida, ingenua ma già fin dalle prime azioni non mi è sembrata poi tale. Oppure Christian, allo stesso modo viene descritto arrogante ed egoista ma alla fine non è nulla di simile. Si potrebbe pensare che siano personaggi a tutto tondo, ovvero che cambiano durante la storia e perché no, ci starebbe anche ma a mio parere poteva cambiare in modo un poco più graduale e non così di punto in bianco.

In questo secondo capitolo della trilogia abbiamo i due piccioncini che cominciano a smontare e rimontare tutto il contratto fatto, tutte le regole e i limiti stabiliti fino quasi ad annullarli, poiché scoprono di provare l'uno verso l'altra un sentimento vero e forte. Il secondo volume si conclude con la fine della loro storia ma nel bel mezzo di questa puntata ne succedono davvero di tutti i colori, e con tutti intendo davvero tutti.



Voto: 7/10.

Spero di aver risposto alle vostre domande, in caso contrario fatemelo sapere come nella precedente recensione. In fondo sono qui per questo, no? A presto con un nuovo libro!
Crystal.

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